Cronologia della scoperta degli elementi chimici

In questo file utilizzo come sottofondo una tabella periodica con 103 elementi (fino al Laurenzio, 1961), con gli elementi già scoperti alla data dell'intestazione colorati in nero e in grassetto, mentre gli elementi non ancora scoperti sono colorati in grigio. Dopo la prima tabella, relativa agli elementi noti fin dall'antichità, nelle successive compaiono colorati in blu gli elementi che si sono aggiunti a quelli già noti alla data di intestazione

Cronologia della scoperta degli elementi: Link_To_Wikipedia

1) Elementi già noti circa 2400 anni fa (9)
2) Elementi noti nel 1774 (22)
3) Elementi noti nel 1804 (39)
4) Elementi noti nel 1828 (54), parecchi caratterizzati grazie alla pila di A.Volta
5) Elementi noti nel 1871 (62), siamo ai tempi di Dmitri Ivanovitch Mendelèev
6) Elementi noti nel 1900 (82)
7) Elementi noti nel 1938 (88), subito prima della seconda guerra mondiale.

 

 Torna su


 

 Torna su


 

 Torna su


 

 Torna su


 

 Torna su


 

 Torna su


 

 Torna su


 

      Dal 1938 al 1961 sono stati prodotti artificialmente (perché praticamente non esistenti in natura o in piccolissima quantità) tutti gli elementi ancora colorati in grigio nell'ultima tabella (Tc-Tecnezio, At-Astato, Fr-Francio, Pm-Prometeo, Np-Neptunio (Nettunio), Pu-Plutonio, Am-Americio, Cm-Curio, Bk-Berchelio, Cf-Californio, Es-Einsteinio, Fm-Fermio, Md-mendelevio, No-Nobelio, Lr-Laurenzio).
      Successivamente altri elementi artificiali sono stati prodotti fino a riempire completamente il settimo periodo (6d e 7p, qui lasciati completamente in bianco). Il loro inserimento nella tabella da parte della IUPAC non coincide con l'anno dello loro effettiva scoperta; si tratta di elementi molto radioattivi e altamente instabili. Dal 2013 la IUPAC ha eliminato la Massa Atomica per tutti gli elementi prodotti artificialmente (i valori che erano stati assegnati in precedenza erano in contraddizione con la definizione della Massa Atomica).