John Dalton (1775 - 1844)
Scienziato inglese. Fondatore dell'atomistica chimica moderna, riuscÏ a
razionalizzare teorie filosofiche ed esperienze di altri precedenti scienziati.
Studió la fisica dei gas ed enunció la legge delle proporzioni multiple
e l'ipotesi atomica, ipotizzando che gli atomi di un determinato elemento fossero uguali e
di peso invariabile e che il peso atomico di un composto fosse uguale alla somma dei pesi dei suoi componenti.
Studió, inoltre, su se stesso, il fenomeno visivo che porta il suo nome (daltonismo).
Figlio di modesti genitori Quaccheri, visse altrettanto modestamente
nonostante gli onori che gli furono tributati ancora in vita.
Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794)
La caratteristica del chimico francese Lavoisier fu quella della sua sistematica
determinazione nel pesare i reagenti e i prodotti coinvolti nelle reazioni
chimiche, anche se si trattava di gas. Egli credeva e dimostrò
che la materia si conservava durante una qualunque reazione chimica.
Egli cominciò a capire che la combustione e la respirazione altro
non sono che la reazione di un qualche componente con una parte dell'aria
chiamata "ossigeno" (dal greco 'generatore di acidi'). Per propagare
le sue idee, nel 1789, pubblicò il libro "Traité élémentaire
de chimie". Come scienziato liberale, partecipò alla rivoluzione
francese e propose alcune riforme, inclusa l'introduzlione del sistema
metrico decimale di misura. Per alcune controversie politiche venne
ghigliottinato nel 1794. Il noto matematico Joseph-Louis Lagrange, in
quei tristi momenti affermò: "c'è voluto un solo istante
per tagliarli la testa, ma ci vorranno cent'anni per farne un'altro come lui".
Se si fa un click sulla figura accanto
si potrà vedere ingrandita la scena, tratta da una stampa di
una speciale collezione dell'Università della Pennsylvania,
nella quale Lavoisier conduce un esperimento sulla respirazione umana.
Il disegno è stato realizzato da sua moglie che ritrae se stessa
seduta su un tavolino all'estrema destra.
Joseph-Louis Proust (Angers 1754 - 1826)
Chimico francese. Le sue ricerche, caratterizzate da grande abilitá
di misura e precisione dei risultati, lo portarono ad enunciare la legge
delle proporzioni definite, che porta il suo nome. "Quando due elementi
reagiscono per dare luogo ad un composto, reagiscono secondo rapporti
definiti e costanti fra le loro masse. Egli utilizzando 1 grammo di
idrogeno e 8 grammi di ossigeno, osservó che reagivano, dando
9 grammi di ac- qua. Questo significa che il rapporto fra la quantitá
di idrogeno e di ossigeno che si combinano é 1:8 . Quindi con
1 grammo di idrogeno reagiscono 8 grammi di ossigeno."
|