Configurazione sterica di alcune molecole NOTE:
BeCl2 , BeH2 (forme monomeriche gassose) Le molecole hanno struttura lineare come dimostrato
dall'assenza di momento dipolare. La forma di queste
molecole è giustificata dall'ibridazione sp del
berillio.
BH3 (forma monomerica) , BF3 NOTA: BH3 usualmente è un dimero, esiste in forma monomerica in particolari solventi. Tutti gli alogenuri del boro sono monomerici (non quelli di alluminio che risultano monomerici solo ad alta temperatura). (B) n=2
CH4 (gas), CCl4 (liquido) La molecola del gas metano ha una struttura detta "tetraedrica" con il carbonio al centro e i quattro atomi di idrogeno diretti lungo i vertici di un tetraedro apparente. La forma geometrica di questa molecola può essere giustificata ipotizzando l'ibridizzazione sp3 del carbonio. Nella figura seguente la molecola del metano viene rappresentata rispettivamente come formula prospettica, come modello tridimensionale ball-and-stick e come modello space-filling. Nella figura seguente, abbastanza suggestiva, il metano viene rappresentato come modello tridimensionale stick, come ball-and-stick e come space-filling trasparente.
NH3 (gas) L'atomo di azoto, nella sua configurazione fondamentale ha tutti gli orbitali 2s e 2p occupati da almeno un elettrone, pertanto l'ibridazione può avvenire senza la necessità di promozione. L'ibridazione sp3 da luogo a quattro orbitali degeneri, diretti ai vertici di un tetraedro apparente, uno di loro è occupato da due elettroni. Gli elettroni che si impegnano in legame sono solamente quelli spaiati. La struttura dell'ammoniaca, considerando i nuclei atomici costituenti la molecola, è quella di una piramide a base triangolare. Nella figura seguente la molecola dell'ammoniaca viene rappresentata rispettivamente come formula prospettica con il doppietto (Lone pair) in evidenza e come modello tridimensionale ball-and-stick L'angolo di legame H-N-H non è quello perfettamente tetraedrico (109.5°), ma risulta inferiore a causa del maggiore dominio del doppietto elettronico non impegnato in legame rispetto a quello dei doppietti di legame.
H2O L'atomo di ossigeno, nella sua configurazione fondamentale ha tutti gli orbitali 2s e 2p occupati da elettroni, pertanto il processo di ibridazione, come visto per l'azoto, può avvenire senza la necessità di promuovere elettroni. L'ibridazione sp3 da luogo a quattro orbitali degeneri, diretti ai vertici di un tetraedro apparente, e gli elettroni che si impegnano in legame sono solamente i due spaiati. La struttura dell'acqua, considerando i nuclei atomici costituenti la molecola, è angolare con l'atomo di ossigeno al vertice centrale legato ai due atomi di idrogeno. Nella figura seguente la molecola dell'acqua viene rappresentata rispettivamente come formula prospettica con i due doppietti in evidenza e come modello ball-and-stick L'angolo di legame H-O-H non è quello perfettamente tetraedrico (109.5°), ma risulta ancora minore rispetto a quello già visto nel caso precedente a causa della presenza di ben due doppietti elettronici non impegnati in legame. Metano, acqua e ammoniaca: Strutture con geometria di riferimento "Tetraedrica" a confronto
H2O2 Per l'acqua ossigenata (perossido di idrogeno) valgono le stesse premesse illustrate nel caso dell'acqua. I due atomi di ossigeno si possono considerare ibridizzati sp3. La struttura non è planare a causa della reciproca repulsione dei doppietti elettronici non impegnati in legame presenti nei due atomi di ossigeno che causano una certa barriera rotazionale. La molecola tende a disporsi a catena obliqua ("gauche") sistemandosi su due piani che si intersecano come un foglio aperto con angoli perfettamente definiti solo in fase solida. Nella fase liquida o in fase soluzione si hanno tutta una serie di situazioni intermedie tra gli estremi qui sotto proposti:
La distanza di legame O-O nell'acqua ossigenata è circa di 1.4 Å, maggiore di quella presente nel diossigeno (circa 1.2 Å) nel quale si considera presente un doppio legame.
PCl5, PF5 il pentacloruro di fosforo è un solido cristallino giallo pallido di formula [PCl4]+ [PCl6]- che a circa 160°C vaporizza dando molecole monomere di PCl5. il pentaflururo, in condizioni ordinarie, è un gas parecchio denso.
SF4 (gas) Gas corrosivo e pericoloso perchè rilascia facilmente HF. La geometria della molecola del tetrafluoruro di zolfo è un poco particolare, anche se sfrutta la forma base di una bipiramide trigonale. Lo zolfo occupa il centro della possibile bipiramide, ma forma solo quattro legami invece che i cinque necessari al completamento della suddetta geometria. Anche questo, come il precedente caso del PF5-PCl5, è un esempio di ibridizzazione sp3d. Lo zolfo ha la stessa struttura elettronica esterna dell'ossigeno, ma l'ultimo livello energetico per gli elettroni nell'atomo di zolfo è n=3, sono pertanto disponibili, anche se vuoti, gli orbitali 3d. Si verifica la promozione di un elettrone 3p a 3d, segue l'ibridizzazione sp3d che presenta appunto la geometria di bipiramide trigonale: (S) n=3
Come si può notare, un orbitale ibrido risulta occupato da una coppia di elettroni di non legame. Essa può essere disposta in posizione assiale o equatoriale: Entrambe le geometrie sono distorte, la più stabile risulta la seconda (Lone pair equatoriale) e la distorsione conduce da un angolo assiale F-S-F di circa 187°.
SF6 È un gas trasparente, privo di odore, non-tossico e non-infiammabile; ad 1 bar ha densità 6.164 g/L (circa 5.1 volte più denso dell'aria). La geometria di riferimento per questa molecola è quella di un ottaedro (bipiramide a base quadrata regolare). Lo zolfo occupa il centro del quadrato e i leganti sono disposti ai vertici dell'ottaedro. Questo è un esempio di ibridizzazione sp3d2. L'ultimo livello energetico per gli elettroni nell'atomo di zolfo è n=3, sono pertanto disponibili, anche se vuoti, gli orbitali 3d. La promozione avviene in maniera tale da ridistribuire gli elettroni in modo che due orbitali 3d risultino occupati, segue l'ibridizzazione sp3d2 che presenta appunto la geometria ottaedrica:
Doppio e triplo legame carbonio-carbonio Il carbonio ha la particolarità di formare catene abbastanza lunghe attraverso legami carbonio-carbonio. Questo legame può essere, in linea generale, semplice, doppio e triplo. ETANO ETENE o etilene
(C) n=2
L'angolo di legame è pressocchè di 120°, tipico dell'ibridizzazione sp2. La libera rotazione attorno al legame C-C risulta impedita La libera rotazione attorno al legame C-C risulta impedita a causa del doppio legame; una rotazione implicherebbe la rottura del legame trasversale dovuto alla sovrapposizione degli orbitali pz: ETINO o acetilene
(C) n=2
Nella figura seguente la molecola dell'etino viene rappresentata rispettivamente come formula prospettica (lineare in cui vengono evidenziate le distanze di legame), come modello tridimensionale ball-and-stick e come modello space-filling DIOSSIDO DI CARBONIO o anidride carbonica (C) n=2
(O) n=2
NOTA: per le strutture relative agli acidi e relativi anioni elencati qui di seguito rivolgersi ai libri di testo o agli appunti personali trascritti in aula: |